Nel Regno della Sibilla

Immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibilli, il bar – degusteria “Nel Regno della Sibilla”, si trova ad Arquata del Tronto (AP). “Nel Regno della Sibilla” nasce e si sviluppa a Pretare il rinomato “Borgo delle Fate”, frazione di Arquata del Tronto,  gestito e curato amorevolmente da Polisia. Nel 1960 Polisia apre la trattoria “Locanda Vettore” e dopo alcuni anni decide di avventurarsi in questa nuova attività seguendo i principi cardini del suo precedente locale ovvero offrire ai propri Clienti i prodotti tipici locali dimostrando di essere sempre più legati e devoti al territorio. “Nel Regno della Sibilla” non è solo il classico bar per le colazioni e i pranzi mordi e fuggi bensì è una degusteria che propone ai passanti prodotti tipici locali lavorati e serviti secondo la tradizione. La degusteria vuole trasmettere un messaggio di promozione del territorio grazie all’enogastronomia e vuole sottolineare che grazie ai meravigliosi prodotti locali può concretizzarsi la rinascita di queste zone martoriate dal terremoto del 2016.

La rinascita passa dal cibo

“Nel Regno della Sibilla” non è solo il classico bar per le colazioni e i pranzi mordi e fuggi bensì è una degusteria che propone ai passanti prodotti tipici locali lavorati e serviti secondo la tradizione. La degusteria vuole trasmettere un messaggio di promozione del territorio grazie all’enogastronomia e vuole sottolineare che grazie ai meravigliosi prodotti locali può concretizzarsi la rinascita di queste zone martoriate dal terremoto del 2016.

Il sisma

Dopo il terremoto del 2016 l’attività di Pretare fu dichiarata inagibile e destinata alla demolizione. La Regione Marche ha assegnato dei locali nella cittadella post-terremoto allestita nella Zona Industriale ad Arquata del Tronto nell’ Area SAE. Una triste parentesi per un’attività che è punto di riferimento per la zona e per chi in precedenza era solito visitare questo magnifico territorio. La ripartenza inizia da Arquata del Tronto e l’obiettivo di promozione turistica e culinaria può essere definita una mission ambiziosa, realizzabile e di tutela per un territorio che grazie alle propria proposta turistica e le proprie specialità culinarie è in grado di rialzarsi.

La colazione

Prima di andare a lavorare o di fare un’escursione nel parco Nazionale dei Monti Sibillini il bar – degusteria “Nel Regno della Sibilla” offre prodotti dolciari cucinati secondo la tradizione, un gusto storico che prosegue nel tempo. Crostate, biscotti, ciambelloni, cornetti e tanto altro ancora ti aspettano per iniziare alla grande la giornata.

Il Pranzo

Una pausa pranzo all’insegna del buono e del genuino. La degusteria offre ai propri clienti diverse soluzioni per il pranzo. Un convivio all’insegna dei prodotti tipici locali come salumi, formaggi, carne e primi piatti con questi ultimi che sono il fiore all’occhiello della cucina grazie alla carbonara e il piatto “Sibillina”. Per i lavoratori è attivo da anni la possibilità di mangiare a prezzi modici permettendo anche a chi ha poco tempo di poter usufruire di piatti di qualità immersi nel parco Nazionale dei Monti Sibillini.

La degusteria

La degusteria offre ai propri clienti diverse soluzioni per il pranzo. Un convivio all’insegna dei prodotti tipici locali come salumi, formaggi, carne e primi piatti con questi ultimi che sono il fiore all’occhiello della cucina grazie alla carbonara e il piatto “Sibillina”.

Pretare, il borgo delle fate

Pretare, frazione di Arquata del Tronto, è un ridente paesino alle falde del Monte Vettore, a 920 m.s.l., nel cuore di una splendida vallata tra il Passo di Forca di Presta (da cui si può raggiungere Norcia e Visso) e quello del Galluccio (sul versante di Montegallo, Montemonaco e Amandola). Pretare è conosciuto nel territorio Piceno come il “Paese delle Fate”: una leggenda racconta come si siano intrecciati qui, nel corso dei secoli, le avventure della maga Sibilla (che dà il nome alla catena dei Monti Sibillini), delle sue fate e del Guerrin Meschino. La storia del borgo di Pretare si evince dal centro abitato (XIV – XV secolo) che nasce grazie all’operato di pastori umbri, abruzzesi e marchigiani. Il nome del paese deriva dal dialetto “petra” ossia “pietra” in quanto nel territorio di Pretare sono disseminate rocce rotolate a valle dal Monte vettore probabilmente a seguito di smottamenti di molti secoli fa.

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Area SAE Pescara del Tronto (43,59 km)
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